Lui in realtà nel frattempo si era rifugiato dalla sorella, non lontano dal piccolo paesino di Pontcharra-sur-Turdine, nel dipartimento del Rodano, nel quale viveva. E dopo averle affidato i bambini è andato a costituirsi dalla polizia.
La sua folle fuga è finita nel commissariato di Tarare, vicino a Lione. La polizia ha pochi dubbi sul fatto che sia stato lui ad uccidere l'ex moglie, il cui corpo è stato trovato nella casa dell'uomo. Accanto a lei, diversi oggetti insanguinati, usati probabilmente per colpirla. La coppia si era appena separata, «una separazione molto conflittuale», la definisce la polizia, e sembra che all'origine dei duri litigi ci fosse proprio la custodia di Joris, Jad e Alia.
I tre bambini ora sono dalla zia «sani e salvi», assicura la polizia, ma certo sarà difficile riprendersi da ciò che è accaduto: è molto probabile, anche se la dinamica dei fatti non è ancora chiara, che abbiano assistito all'uccisione della madre.
Si saprà certamente di più al termine dell'interrogatorio dell'uomo. Del quale al momento si sa solo che ha 45 anni, è di nazionalità turca e, secondo chi segue l'inchiesta, dai racconti di chi lo conosceva nella cittadina, «non ci sarebbero elementi che possano far pensare pensare a problemi psichici».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Maggio 2016, 22:32
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