Sparatoria in Germania a Rot, almeno 6 morti: arrestato un sospetto
Germania, sparatoria a Halle: il killer scende dall’auto e apre il fuoco
Hanau, centomila abitanti, è stata subito sorvolata dagli elicotteri delle forze dell'ordine alla caccia di un'auto scura dalla quale sarebbero partiti i colpi.
teil 2 #hanau pic.twitter.com/SqU1CwO52p
— x.benedict (@xbenedict5) February 19, 2020
I primi colpi sono stati esplosi in un locale del centro storico della città, il 'Midnight' a Heumarkt, secondo la Bild online. Qui un testimone ha detto di aver sentito fra gli otto e i nove colpi da arma da fuoco, probabilmente esplosi da qualcuno che si trovava su un'auto di colore scuro. Cinque i morti in questo primo assalto. Poco dopo è stato preso di mira un secondo locale di narghilè nel quartiere di Kesselstadt, l'Arena bar & Cafè, nella Karlsbader Strasse: il killer avrebbe bussato alla porta, per poi aprire il fuoco e ammazzare altre tre persone. La notizia di un terzo agguato, a Lamboy, è stata invece smentita.
Hanau stasera. Ripresa amatoriale (anonima) in italiano. #sparatoia https://t.co/q7H4AaZvio
— Anne Tréca (@Anne3ca) February 19, 2020
Gli assalti riguardano i cosiddetti shisha bar, locali in cui è possibile fumare con i narghilé tabacco aromatizzato.
Breaking: BILD is reporting that 8 people are dead following a mass shooting in Hanau, Germany. Reports indicate that the shooting(s) took place in the vicinity of at least one hookah bar. pic.twitter.com/tWG7yiqtTU
— PM Breaking News (@PMBreakingNews) February 19, 2020
Certo è che l'attacco in due tempi non pare improvvisato: in Germania sono presenti forti comunità turche, già alla terza generazione, e sono in crescita, per le conseguenze dei conflitti in Siria, quelle di curdi con l'effetto di replicare in Europa gli storici attriti mediorientali. Secondo la polizia, alcune delle vittime degli agguati sono curde, ma è proprio in quel tipo di bar teatro degli assalti che si ritrovano più regolarmente turchi, curdi e nordafricani.
L'ultima strage avvenuta in Germania risale al dicembre 2016, quando il tunisino Anis Amri attaccò il mercatino di Natale della Chiesa della Memoria di Berlino con un camion, uccidendo 12 persone. Chiara, in quel caso, la matrice terroristica che invece per ora non viene nemmeno ipotizzata.
In Germania, che proprio in questi giorni vive una crisi politica a causa di Alternative fuer Deutschland, fa paura il terrorismo dell'estrema destra: ed è di pochi giorni fa il blitz della polizia in cui 12 persone sono state arrestate con l'accusa di voler commettere attentati contro profughi e musulmani per scatenare una guerra civile in Germania e sovvertire l'ordine costituito.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2020, 20:23
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