Luca, neonato da madre positiva, non ha il Covid. Lettera ai medici: «Non vi dimenticheremo mai»
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Al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, si susseguono in poco tempo gli esami del sangue, il tampone positivo, la tac e l'inizio della terapia.
Con il peso di una polmonite bilaterale al termine della gestazione, Maria inizia così un lungo ricovero. «Giornate interminabili in isolamento, con i pensieri e la tosse come unica compagnia». Alla 37esima di gravidanza, i medici hanno potuto avviare il travaglio. Il 22 aprile, è venuta al mondo Alice, che è negativa al Sars-Cov-2 e sta bene. «Siamo ancora entrambe ricoverate. La bimba è in camera con me. Io ho ancora tosse e il tampone è positivo. Non posso coccolarla, baciarla e stringerla come vorrei. Ma sto riuscendo ad allattarla, e questa è già una cosa straordinaria. Il papà - conclude - non la vede dal giorno della nascita. Il fratellino e i nonni l'hanno vista, finora, solo in foto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Aprile 2020, 17:09
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