Trasfusioni di sangue infetto, transazione da 3 milioni di euro per due contagiati
di Giovanni Del Giaccio
Pagherà subito perché il debito produce circa 80 euro al giorno di interessi legali. L'accordo è stato firmato, per conto dei familiari delle vittime, dall'avvocato Renato Mattarelli che da tempo segue le vicende degli emodanneggiati.
«Entrambi i casi giudiziari si sono contraddistinti per lo smarrimento delle cartelle cliniche e dalla prescrizione del diritto al risarcimento - spiega Mattarelli - Si è trattato di due cause che gli stessi giudici hanno definito di elevata difficoltà giuridica».
Le vittime sono decedute rispettivamente 33 e 18 anni fa per cirrosi epatica. La donna, classe 1927, è stata contagiata nel 1968 a Capua ed è deceduta nel 2001, mentre l'uomo - classe 1912 - è stato contagiato nel 1973 a Latina ed è deceduto nell'86.
«Sei anni fa - aggiunge l'avvocato - avevo avviato una trattativa con alcuni gruppi bancari per la cessione dei crediti al 10% di sconto, anche per conto di altri colleghi che seguono danneggiati da sangue infetto, per una somma complessiva di circa 800 milioni di euro. Adesso con i vertici della direzione generale vigilanza e sicurezza delle cure del Ministero della Salute stiamo trattando altre sentenze. L'obiettivo è fare uno “sconto” allo Stato pur di far ottenere subito i risarcimenti ai danneggiati che purtroppo vengono pagati non prima di 4-5 anni dal passaggio in giudicato delle sentenze»
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Ottobre 2019, 17:19
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