È morto il bambino per cui era stata organizzata la festa in cui tutti erano vestiti da supereroi. «Ha lottato e sorriso fino all'ultimo respiro»

Dopo l'appello lanciato dai genitori, in centinaia aveva deciso di presentarsi all'ospedale vestiti come gli idoli del piccolo

È morto il bambino per cui era stata organizzata la festa in cui tutti erano vestiti da supereroi «Ha lottato e sorriso fino all'ultimo respiro»

di Redazione web

Il piccolo Mirko non ce l'ha fatta: è morto il bambino per cui era stata organizzata una festa all’ospedale Regina Margherita di Torino in cui tutti i partecipanti erano vestiti da supereroi, quei personaggi che al bimbo di 7 anni piacevano tanto. Quel tumore ai polmoni che lo aveva costretto al letto dell'ospedale non gli ha dato scampo.

Il bambino un anno fa era stato ricoverato in ospedale con la febbre alta, respirava male. La prima ipotesi, allora, fu che si trattasse di Covid. Poi, la diagnosi, terribile: tumore ai polmoni, una delle forme più aggressive.

Il papà: «Ha lottato e sorriso fino all'ultimo respiro»

«Mirko si è spento alle 22.46. Ha lottato e sorriso fino all'ultimo respiro. Ora è libero di giocare e ha finito di soffrire. Che non sia vano questo ultimo anno. Vola angelo di papà». Così il papà del piccolo, sui social.

Lo scorso 2 giugno la festa di fronte all’ospedale

Dopo l'appello lanciato dai genitori, in centinaia avevano deciso di presentarsi all'ospedale Regina Margherita di Torino per festeggiare il piccolo Mirko. Il bambino amava i supereroi e i medici avevano avvertito i genitori che quel tumore lasciava davvero poco da vivere al loro piccolo eroe. 

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In centinaia vestiti da supereroi

L'obiettivo della festa organizzata per il piccolo Mirko era regalare un sorriso e un momento di conforto al bambino malato, al quale è stato diagnosticato il “Sarcoma di Ewing”.

Da qui l’iniziativa – «Super M», dal nome del piccolo - organizzata da alcuni amici dei genitori: la possibilità di far vivere al piccolo paziente qualche ora speciale con i suoi eroi.

La ditta Vertical, a cui si sono rivolti, ci ha messo del suo, regalando la manifestazione: alcuni operatori specializzati in edilizia acrobatica, vestiti di tutto punto, sono scesi con le funi sulla parete dell'ospedale dove il piccolo paziente era ricoverato.

E la festa, poi, si era allargata: in molti si sono presentati davanti all’ospedale, mascherati o no, così da regalare una visuale indimenticabile a «Super M.» e ai piccoli pazienti che si sono affacciati dalle loro stanze dell'ospedale.


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Giugno 2023, 15:24
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