Il mutuo, una cena fuori che sarebbe costata troppo e le semplici spese ordinarie: i 200 dipendenti dell'azienda Acqua Sant'Anna che hanno ricevuto a sorpresa la quindicesima mensilità, dopo il premio di produzione, sanno benissimo come impiegare il denaro. «Ci ha fatto una sorpresa. Siamo andati a casa e i soldi erano già sul conto», raccontano gli operai dello stabilimento di Vinadio, in provincia di Cuneo, che il 26 del mese hanno ricevuto i soldi, nel giorno di Sant'Anna, patrona del paese, e in occasione dei 26 anni dell'azienda.
Charlène ritrova il sorriso: fiori e abbracci per la principessa durante la visita a sorpresa
«Mangiare una pizza in quattro costa troppo ormai e abbiamo rinunciato spesso, invece adesso possiamo farlo senza pensarci, qualche volta in più», è il commento di un cinquantenne. «Io ho 30 anni - spiega un altro operaio - e vorrei comprare casa, quindi metto i soldi da parte e con questo stipendio in più mi sento più tranquillo». Il fondatore, presidente e amministratore delegato dell'azienda, Alberto Bertone, 55 anni, torinese, ha consegnato una lettera firmata dove spiegava di aver agito «per dare un aiuto concreto a voi e famiglia in questo periodo difficile».
«Sono più contento io dei dipendenti - rivela Bertone - perché da tanti anni lo pensavo, ma farlo è un'altra cosa.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 04:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA