Ilary non sei l'Unica, purtroppo

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di Barbara Gubellini

Dalla morte della povera #Giulia Cecchettin, #patriarcato e #femminismo  – da sempre al centro di questa rubrica – sono divenuti argomenti di dibattito.

C’è però un elemento, che, nel trambusto e chiacchiericcio generale, è passato quasi inosservato.

Sto parlando di un passaggio del film “Unica”, la controversa intervista rilasciata da #Ilary Blasi a Netflix, in cui la donna racconta la sua versione della separazione dal marito.

Si è detto molto sul film: c’è chi non crede a Ilary, chi dice “è  solo la sua campana”, chi non smette di ridere degli innumerevoli orologi d’oro, delle borse e delle scarpe oggetto di disputa tra i due, chi invidia tutto quel ben di Dio…

In generale, nonostante gli sforzi - suoi e della macchina cinematografica -, sembra che Ilary non riesca a generare grande empatia, o, comunque, non ce la faccia ad intaccare l’amore che gli italiani continuano ad avere per Totti. Come se il vero matrimonio fosse tra lui e noi che mai ci sentiremmo di tradirlo, né nella buona né nella cattiva sorte.

Ma c’è un passaggio dello sfogo della Blasi che mi ha fatto venire i brividi.

La sua ricostruzione, della crisi con il marito, mette al centro un presunto caffè che lei avrebbe preso, in compagnia di un’amica, con un “bel ragazzo”. Totti l’avrebbe scoperto e da quel momento nulla sarebbe più tornato come prima. Ma ci sarebbe stato un momento – dice Blasy – in cui lui si sarebbe mostrato disponibile a perdonarla e a dimenticare il caffè – vero o simbolico che fosse, poco importa – se lei avesse lasciato il lavoro.

Non credevo alle mie orecchie:  Ilary che deve “lasciare il lavoro”? Perfino  Francesco Totti sarebbe caduto nella trappola della mascolinità tossica!?

Anche un uomo come lui, che ha raggiunto le vette più alte del successo, nel momento in cui il proprio tramonto coincide con l’ascesa professionale della moglie, non resiste e prova a tarparle le ali?

Riascoltatelo tutti quel passaggio di “Unica”, perché, al di là delle colpe vere o meno di Ilary, la richiesta  di Totti non è in alcun modo giustificabile.

Ilary, è successo a te come a tante donne. In questo non sei unica, purtroppo.

Quel non gioire dei traguardi di una donna: sbaglio o anche Turetta non era contento che Giulia si laureasse?

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Giornalista, autrice e conduttrice tv. Da anni realizza reportage di approfondimento su ambiente, sostenibilità e temi sociali. L'argomento che più la appassiona è la parità di genere. E' mamma di due bambini.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2023, 22:48
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