Pochi taxi a Roma, Salvini: «Il decreto per aumentare le licenze c'è». Gualtieri replica: «Inapplicabile». E convoca un tavolo

Pochi taxi a Roma, Salvini: «Il decreto per aumentare le licenze c'è». Gualtieri replica: «Inapplicabile». E convoca un tavolo

di Emiliano Pretto

Roma potenzierà presto il numero dei taxi in circolazione sulle sue strade con un aumento delle licenze. E’ un annuncio molto importante quello fatto ieri dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Perché la città, in questi mesi, sta soffrendo molto la carenza di taxi, con tanto di sfuriate social di personaggi come Pippo Baudo, Massimo Ghini o Nancy Brilli. E perché l’ultimo aumento del numero delle licenze dei taxi a Roma è datata 2008, ai tempi dell’amministrazione Veltroni, quando arrivarono 500 licenze dopo il migliaio già deliberato pochi anni prima.

Attualmente le licenze a Roma sono 7.838, ma evidentemente non bastano. “Abbiamo avviato uno studio sulla quantità di licenze che servono- ha spiegato Gualtieri- venerdì ho convocato una riunione del tavolo sindacale.

Da venerdì parte il percorso per aumentare le licenze taxi a Roma”. Sul tavolo c’è anche un decreto del Governo che permette di aumentare le licenze del 20%.

“Ad oggi nessun Comune ha emanato i bandi per le licenze incrementali- aveva spiegato poco prima il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini- Attendo di capire cosa vuole fare il sindaco di Roma”. Grazie no, è stata la risposta di Gualtieri, “quel decreto non funziona, faremo da soli”. La partita è solo iniziata. E potrebbe trasformarsi in una battaglia se i tassisti replicheranno quanto fatto nel 2006, quando cercarono di bloccare la città.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Ottobre 2023, 20:38
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