Il cassonetto? Sullo scivolo per le carrozzine dei disabili. E scattano le proteste

Il cassonetto? Sullo scivolo per le carrozzine dei disabili. E scattano le proteste

di Lorena Loiacono

Evidentemente si spostano più facilmente di quanto si possa pensare: i cassonetti a Roma fanno strani giri e finiscono sempre male. Ce ne sono alcuni che arrivano a posizionarsi proprio sui percorsi più delicati, quelli cosiddetti protetti, dedicati ai disabili ma anche a tutti i pedoni in generale. È lo strano caso del cassonetto dei rifiuti non differenziati di via Germanico, all’angolo con via Silla, in zona Prati: se ne sta lì in bilico, metà sulla rampa per le carrozzine e metà sul marciapiede. In quella posizione rischia anche di rigirarsi facilmente visto che non aderisce perfettamente al suolo. Il problema principale però sta nel fatto che, messo in quel modo, chiude il passaggio non solo alle sedie a rotelle e ai passeggini ma anche alle persone non vedenti.

Visto che sulla rampa finisce anche il percorso a loro dedicato. Insomma, con un colpo solo vengono lesi diversi diritti. «Assurdo - spiega una commessa di un negozio di abbigliamento lì di fronte - vorremmo sapere chi si è divertito a metterlo lì. Chiediamo all’Ama di venire a riposizionarlo in maniera corretta». E così il secchione di via Germanico si aggiunge alla lunga lista dei cassonetti spostati per comodità di parcheggio, ribaltati a terra con i rifiuti che fuoriescono tutti intorno e dati alle fiamme.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:38
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