Giuseppe Catalano, ipotesi omicidio. Il giallo del giornalista morto: «Non era solo in auto»
di Emilio Orlando
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Domani nel reparto di medicina legale del policlinico Gemelli, i coroner incaricati dal procuratore capo di Tivoli Francesco Menditto eseguiranno l’autopsia. Scopo dell’ esame medico è quello di scoprire la causa della morte di Catalano. Non si esclude per il momento che l’ uomo, fratello della fotografa Elisabetta Catalano famosa a livello mondiale per essere stata la fotografa di scena nel film 8 e 1/2 di Federico Fellini, possa essere stato ucciso dopo che qualcuno lo ha attirato in un’imboscata.
L’unica telefonata che è partita dal suo cellulare è quella fatta ad un amico antennista a cui aveva chiesto aiuto perché si era perso nel sentiero collinare che sale lungo il monte Soratte sopra il bunker nazista. La piccola utilitaria, ritrovata completamente bruciata era parcheggiata a marcia indietro, con una manovra studiata e non spontanea a seguito di uno sbandamento. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Ostia non scartano nessuna ipotesi nemmeno quella dell’incidente, ma con il passare delle ore questa pista sembra sfumare. Forse, secondo i detective Giuseppe Catalano, al momento della morte non era solo. C’era qualcuno che potrebbe aver incendiato la macchina per eliminare impronte e tracce che potevano portare alla sua identificazione. La macabra scoperta è stata fatta da un contadino della zona che ha visto il cadavere in mezzo al prato più in la Smart incendiata e posteggiata in modo anomalo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2020, 09:06
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