Sullo scranno della Chiesa per una lettura recita «Grazie Roma», il vescovo si arrabbia: «Non siamo allo stadio»
di Simone Pierini
anche se siamo lontani. Dimmi cos'è, cos'è che batte forte, forte, forte in fondo al cuore, che ci toglie il respiro e ci parla d'amore. Grazie Roma, che ci fai piangere e abbracciarci ancora. Grazie Roma, grazie Roma. Questa era una premesse romanista perché è un momento difficile».
Queste le parole recitate dallo scranno di una chiesa da un ragazzo vestito in giacca e cravatta. Il testo di «Grazie Roma» di Antonello Venditti, inno della squadra giallorossa che viene trasmesso ogni partita casalinga al termine del match. La scena però non è piaciuta al vescovo che si è avvicinato al giovane e lo ha rimproverato: «Questo qui non è uno stadio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Giugno 2019, 15:37
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