Neonato trovato morto in una scarpata in Alto Adige, la madre fermata per omicidio
Neonato trovato morto nella culla dai genitori a Catanzaro
Solo i risultati dell'autopsia chiariranno se il neonato messo nella valigia trovata nel centro cilentano è nato morto, o se è deceduto dopo la nascita: da ciò dipenderà la gravità delle accuse che verranno mosse alla donna che lo ha partorito. Era stata lei, la notte scorsa a chiamare il 118 per una forte emorragia. Ricoverata presso l'ospedale «San Luca» di Vallo della Lucania, aveva ricevuto le cure necessarie e i sanitari del nosocomio avevano contemporaneamente allertato le forze dell'ordine. Il successivo sopralluogo nell'abitazione della donna, che vive a Vallo da tempo e lavora come badante in una famiglia del posto, ha portato alla drammatica scoperta. Tra gli abitanti di Angellara c'è poca voglia di parlare.
Tutti sono sconvolti per una vicenda tanto orribile, in una zona tranquilla e poco abituata a finire sotto i riflettori della cronaca.
Pare che nessuno, nemmeno i datori di lavoro della 30enne, sapesse della gravidanza in corso: la donna, anche grazie alla sua robusta corporatura, sarebbe riuscita a tenere nascoste le sue condizioni. Anche ai medici dell'ospedale che l'hanno visitata la donna ha provato a negare di aver partorito. Sul corpicino è stato eseguito anche un prelievo di dna, per fugare ogni dubbio sulla maternità.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Ottobre 2019, 20:34
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