Nadia Toffa, le scuse di dj Aniceto: «Mi dispiace averla attaccata, ma sul cancro ha sbagliato»
Nadia Toffa, l'ultimo saluto della famiglia sul suo account Instagram: « Già un angelo in vita, ora sei libera e serena».
Nadia Toffa, l'amico fisioterapista: «Non aveva paura della morte, alla fine era lei a confortare noi»
«Ieri in ospedale nella sala d’attesa c’era un silenzio irreale. C’era ancora molta gente nonostante fosse la settimana di ferragosto. Io dovevo fare il farmaco biologico di mantenimento. Si chiama Herceptin o Trastuzumab. Alle donne risultate positive al Her2 serve a prevenire un’eventuale recidiva. Si fa per circa un anno dopo la chemioterapia.
Ho ritrovato le mie compagne di chemio. Ci siamo sorrise. Ieri nessuno aveva voglia di parlare. C’era molta tristezza nell’aria. Una signora anziana a cui avevo regalato un turbante mi si è avvicinata. Le ho chiesto come stava», racconta.
Nadia Toffa, il dolore di Ilary Blasi: «Voglio ricordare le tante risate, ti abbraccio forte»
«Lei guarda di lato dove ci sono la figlia e la nipote. Vengono sempre ad accompagnarla, non la lasciano mai sola. Lo so bene, non abbiamo paura per noi, il nostro pensiero di cura e di preoccupazione è per le persone che amiamo e che ci amano. Ci riguardiamo negli occhi. Ci siamo intese. Silenziosamente. Le lascio la mano. L’infermiera la chiama per fare terapia. “Ci vediamo dentro” mi dice. “Certo” . Mi fa un sorriso mentre la figlia e la nipote la portano a fare chemioterapia. Fino a qui tutto bene», conclude Sabrina.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Agosto 2019, 20:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA