É' stato condannato a 5 anni di reclusione un 49enne originario della Liberia, residente in un paese della Bassa Valtellina, accusato di maltrattamenti familiari e violenza sessuale nei confronti della moglie connazionale. L'uomo in numerose occasioni, dal 2009 al 2019, l'avrebbe picchiata con pugni e schiaffi, a volte pure con una scopa, e avrebbe cercato di strangolarla più volte.
Raccontate in aula a Sondrio, durante il processo che si è svolto oggi, le violenze sessuali, in alcuni casi anche davanti ai figli piccoli della coppia. «L'uomo assumeva una condotta di costante prevaricazione - si legge nel capo di imputazione - volta a ledere l'autodeterminazione della vittima circa la propria vita sessuale, obbligandola in svariate occasioni a subire violenze sessuali»
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2024, 21:57
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