Milano, alta velocità: un mese di disagi. Treno diragliato a Lodi, nuovi tragitti per molte linee

Le gru sono già pronte: tre mastodonti parcheggiati all'uscita del casello dell'A1 a Ospedaletto Lodigiano sono in attesa del via libera della procura per avviare la rimozione delle carrozze del Frecciarossa deragliato giovedì all'altezza di Livraga, nel Lodigiano. L'operazione potrebbe partire già questa settimana, ma nonostante l'urgenza di ripristinare la linea ad Alta Velocità, il condizionale è d'obbligo. E all'orizzonte, per i pendolari dell'Alta velocità e delle linee regionali che attraversano l'hinterland sud e il Lodigiano, si profilano non meno di tre settimane, forse anche un mese, di disagi.

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La prima mossa sarà della procura di Lodi, che ha aperto un'inchiesta per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose per far luce sulle cause dell'incidente. L'intera area del disastro è sotto sequestro, a disposizione della magistratura. Oggi la procura conferirà l'incarico ai periti scelti per «svolgere le attività irripetibili volte ad accertare la funzionalità dello scambio e di tutti i dispositivi collegati». Gli accertamenti «verranno svolti con la massima celerità per consentire lo sgombero dei vagoni e il ripristino della linea», spiega la procura in una nota.

Ma l'area dell'incidente è molto vasta, con detriti sparsi per centinaia di metri: prima di domani i rilievi non saranno terminati. Solo dopo il dissequestro potranno essere rimosse le carrozze e partiranno i lavori di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rfi. Dai primi sopralluoghi sembra che dovrà essere sostituito circa un chilometro di binari. Inoltre dovrà essere ripristinata la linea elettrica, danneggiata nell'incidente. Si lavorerà a marce forzate per tentare di riaprire almeno un binario in tempi brevi.

Fino al ripristino completo, l'Alta velocità si muove a singhiozzo. Il punto interrotto viene bypassato lungo la linea tradizionale tra Piacenza e Rogoredo: i tempi di percorrenza tra Bologna e Milano si allungano tra i 20 e i 40 minuti. Alcuni treni ad Alta velocità Roma - Milano sono stati cancellati, altri deviati da Centrale a Porta Garibaldi. Anche la circolazione ferroviaria in ingresso e in uscita da Centrale è stata rimodulata: i regionali da e per Torino ora partono e arrivano da Porta Garibaldi. I convogli della linea Verona-Brescia-Milano Centrale si spostano su Milano Lambrate, mentre sulla linea Lodi-Saronno i regionali sono limitati a Melegnano e Rogoredo.
 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Febbraio 2020, 09:49
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