VALLE AGORDINA (BELLUNO) - Era tanto tempo che doveva portarla al "Belvedere" come viene comunemente chiamata un'area attrezzata con panchine, in comune di La Valle Agordina nel Bellunese, da dove si vede tutto il paese. Ma proprio quel punto del suo comune natale, che conosceva come le sue tasche e dove era andato tantissime volte, lo ha tradito. Dario Lena, 57 anni, imprenditore molto noto nel Bellunese e non solo, titolare della "Ecologica Lena" ditta di autospurghi che operava in tutta la provincia, era seduto su una panchina chiacchierando con quella amica trevigiana, di Valdobbiadene che era di fronte a lui: all'improvviso si sarebbe sbilanciato all'indietro, cadendo di schiena nel burrone sottostante. Che non è delimitato da alcuna staccionata. È precipitato di sotto per 50 metri, cadendo prima nel vuoto da un salto di roccia per 20 e ruzzolando per altri 30: non ha avuto scampo è morto sul colpo.
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L'ALLARME I due amici erano saliti prima in auto e poi a piedi, raggiungendo i circa mille metri di altitudine della località di Spiz de le Cole, sopra la frazione di Cancellade, alle pendici del Monte Celo. Hanno iniziato a chiacchierare. L'amica stava godendosi il panorama e non si sarebbe subito resa conto di quello che era accaduto. Si è girata e non lo ha più visto. In un primo momento non ha pensato che fosse precipitato, anche perché non era ben visibile il salto nel vuoto. Poi chiamandolo e non avendo risposta ha capito che era accaduto qualcosa di grave ed ha subito chiesto aiuto. Si è messa in moto la macchina dei soccorsi, con i volontari del soccorso alpino in prima linea. L'allarme è arrivato alle 20,30 di sabato e il buio era ormai vicino: sul posto l'elicottero di Pieve di Cadore, che però non ha potuto fare altro che sbarcare con un verricello di 40 metri il tecnico di elisoccorso e il medico.
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IL RECUPERO «Purtroppo - spiega il soccorso alpino in una nota - non è stato possibile che constatare il decesso.
ALTRI INCIDENTI Anche quella di ieri è stata una giornata di superlavoro per il soccorso alpino. L'episodio più grave verso le 15.45. Un uomo è stato colto da malore non distante dal rifugio Padova: 55 anni, di Cordignano (Treviso), stava rientrando da un'escursione quando si è accasciato al suolo. È stato rianimato a lungo, prima dai presenti con l'aiuto del gestore del rifugio e poi dai sanitari. Quindi è stato trasportato all'ospedale di Treviso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2023, 09:00
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