Studente spara in classe contro il prof con la pistola ad aria, non sarà espulso dalla scuola: 14 giorni di sospensione e 5 in condotta

Sospensione e 5 in condotta anche per l'alunno che ha portato la pistola in classe. Il docente colpito aveva chiesto l'espulsione dalla scuola, ma non denuncerà i ragazzi

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di Redazione web

Ancora un grave episodio a scuola contro un prof: un 17enne ha sparato contro un docente utilizzando una pistola a pallini. L'arma giocattolo è stata portata in classe da un suo compagno. Per i due studenti di Bari i provvedimenti sono i seguenti: due settimane di sospensione e cinque in condotta per il primo quadrimestre. L'episodio è avvenuto lo scorso 29 settembre presso l'istituto tecnico barese Romanazzi. Il docente è Pasquale Pellicani.

È quanto deciso dal consiglio di classe del Romanazzi al termine di una riunione fiume che si è tenuta nel pomeriggio del 2 ottobre. Il docente colpito nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di non denunciare penalmente i ragazzi, dichiarandosi però favorevole all'espulsione - che non c'è stata.

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Le parole del ministro Valditara

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha reso noto di aver telefonato alla dirigente del Romanazzi, Rosangela Colucci: «La vicenda - dice Valditara - conferma quanto sia urgente affermare il principio che un docente va rispettato in ogni caso e che qualunque offesa o violenza sarà sanzionata in modo efficace.

La cultura delle regole e del rispetto deve partire dalla scuola», sottolinea il ministro aggiungendo che: «La riforma del voto di condotta e dell'istituto della sospensione va proprio in questa direzione. Ora è necessario che il Parlamento la approvi rapidamente. Non casualmente in Consiglio dei ministri abbiamo previsto la procedura d'urgenza. Non dobbiamo lasciare a casa gli studenti "bulli" ma aiutarli a capire concretamente gli errori fatti e i doveri che discendono dall'appartenere a una comunità».


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Ottobre 2023, 12:17
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