Spray urticante spruzzato a scuola, 21 studenti e un prof all’ospedale, 200 alunni evacuati: «Troveremo i responsabili»

Gli studenti hanno passato ore nel cortile interno dell'istituto

Spray urticante spruzzato a scuola, 21 studenti e un prof all’ospedale, 200 alunni evacuati: «Troveremo i responsabili»

di Redazione web

Paura a Firenze: all'Istituto Morante, in via Chiantigiana, 21 studenti e un insegnante sono finiti all'ospedale per colpa di una sostanza urticante irrorata probabilmente da uno studente. Sono 200 gli studenti che sono stati evacuati e hanno passato ore nel cortile interno. «Stavo entrando in classe quando ho visto una mia amica che lacrimava. Si messa le mani sul viso, gli faceva male anche la gola. Poi altri cinque compagni hanno iniziato a tossire forte. Poco dopo siamo dovuti uscire tutti fuori dalla scuola», racconta uno studente all’edizione fiorentina di Repubblica.

Studenti e prof in ospedale

«Mia figlia mi ha telefonato, all’inizio pensavano ci fosse un virus e c’è chi si è messo subito la mascherina per proteggersi non sapendo di cosa si trattava», aggiunge una madre. Alla fine 21 studenti sono finiti in ospedale insieme a un’insegnante. Poi è partita l’indagine con il nucleo biologico e radiochimico dei vigili del fuoco.

Ma l’urticante si era già dissolto.

Le parole della preside

La piena normalità nella scuola arriva alle 10 del mattino. Ma la dirigente scolastica Laura Giannini è al lavoro con i carabinieri: «Lavoreremo per individuare i responsabili perché ne possano rispondere. C’è stata un’interruzione di pubblico servizio. L’importante comunque è che ora stiano tutti bene». La tesi è che qualche studente abbia voluto creare allarme per far sospendere le lezioni. L’istituto Morante-Ginori Conti ha tre sedi: oltre a quella in via Chiantigiana ci sono quelle in via del Ghirlandaio e quella in via Nicolodi. Ha 1.300 studenti che seguono studi classici, di istruzione tecnica e in campo sanitario. Nell’edificio in cui si è verificato l’episodio ci sono ogni giorno 550 alunni.

 


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Febbraio 2024, 08:08
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