Sergio Staino come sta? Lo storico vignettista e disegnatore dell'Unità è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Torregalli di Firenze. Stando a quanto fanno sapere le fonti sanitarie, l'ex direttore de "L'Unità", 82 anni, è in coma farmacologico, ma non si trova in pericolo di vita.
Sergio Staino, come sta il vignettista
Un leggero miglioramento rispetto alla problematica neurologica è stato riscontrato nelle ultime ore, a seguito di una rivalutazione nel pomeriggio delle condizioni di Sergio Staino, 82 anni, il noto vignettista e disegnatore ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Giovanni di Dio di Firenze. Staino è stato portato in ospedale domenica 31 ottobre per una patologia neurologica accompagnata da un coma profondo.
Nelle ultime ore si è verificato un miglioramento per cui il paziente sta riemergendo dal coma, pur rimanendo sedato. La prognosi tuttavia rimane ancora riservata, fa sapere la Asl Toscana Centro che ha diffuso un bollettino medico. «È sedato, come prevedono i protocolli medici, ma si muove.
Chi è Sergio Staino
Originario di Piancastagnaio, in provincia di Siena, Staino è il papà del personaggio Bobo, pubblicato per la prima volta nel 1979 sulla rivista "Linus" diretta da Oreste Del Buono. Collaboratore de "Il Messaggero", il vignettista ha proseguito la carriera a "L'Unità", giornale in cui ha ricoperto il ruolo di direttore nel 2016 e nel 1017, mantenendo la carica fino alla chiusura. A lui si riporta la fondazione del giornale satirico Tango, diventato nel 1987 un programma di Rai 3, Teletango.
Dopo aver pubblicato per diversi anni le sue vignette su "La Stampa", nel 2018 inizia a collaborare con "Avvenire", il sito "Tiscali Notizie" e "Il Riformista". In una sua recente intervista all’Huffington Post aveva espresso un certo rammarico le spaccature all'interno del partito dei Dem: «Mi fa male vedere il Pd diviso nelle piazze della pace. Conte? Oggi è pacifista, domani chissà. Dal mio punto di vista, è disumano rifiutarsi di correre in soccorso di chi chiede armi per difendersi dall’invasione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2022, 19:34
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