Le imponeva di fare sesso quando voleva lui, stabilendo una sorta di calendario che la donna doveva rispettare. A Teramo una storia di violenza psicologica, prima che fisica, che ha provocato nella vittima una profonda depressione, colmata con un tentativo di suicidio da parte della moglie.
Sesso calendarizzato
«Segnava i rapporti per stabilire la frequenza», questo quanto scrivono i giudici che hanno esaminato il caso e rinviato a giudizio il 40enne, che in casa continuava a maltrattare sua moglie, ad umiliarla, scrivendo sul calendario i giorni della settimana in cui dovevano avere un rapporto sessuale. Un marito orco senza alcuna sensibilità e delicatezza nei confronti della moglie, che non potendone più ha denunciato l'uomo.
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Pressioni psicologiche
Il pubblico ministero a tal proposito ha scritto: «Esercitando anche durante l’intimità di coppia gravi pressioni psicologiche annotando sul calendario la frequenza con cui avvenivano i rapporti sessuali al fine di monitorarla e minacciandola, qualora fossero diminuiti, di trovarsi un’amante».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2023, 13:00
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