Saldatrice a 24 anni, la scelta di Marta Francesconi: «Mi sporco le mani. Non penso alle unghie o allo smalto»

Cinque donne decidono di cambiare la loro vita e diventano saldatrici

Saldatrice a 24 anni, la scelta di Marta Francesconi: «Mi sporco le mani. Non penso alle unghie o allo smalto»

di Redazione web

Professioni da uomo e professioni da donna? Assolutamente no e sicuramente non oggi. «Anche alle ragazze piace sporcarsi le mani». Lo dice Marta Francesconi, saldatrice di 24 anni, e le altre quattro donne assunte alla Roboqbo di Bentivoglio, in provincia di Bologna, azienda che progetta e produce impianti per il comparto food, cosmetico e farmaceutico. Ad approfondire la storia è il Corriere della Sera. 

Il percorso formativo

Marta, insieme ad altre donne, fa parte del progetto Women4, della multinazionale per il lavoro, Gi Group, che promuove l’occupazione femminile in settori tradizionalmente a prevalenza maschile. Nello specifico cento ore teoriche e pratiche in azienda per imparare il mestiere di addette alla saldatura «a Tig/Mig».

L'entusiasmo di Marta Francesconi

È un lavoro «artigianale», assicura Francesconi al Corriere, dove racconta: «Ho studiato al Liceo artistico, ho sempre avuto la mano ferma e la capacità di disegnare al millimetro. Sono doti che ora applico sulle lamiere, in modo naturale, senza nemmeno bisogno di guide. Soprattutto con l’utilizzo della torcia, traccio linee dritte, assemblo, metto a misura, partecipo alla creazione del prodotto.

Per la prima volta sento che il lavoro mi appartiene».

Poi il riferimento al periodo di formazione. «Io donna, insieme alle mie colleghe, mi sento nel posto giusto. Mi piace dare mille e qui il mio mille viene riconosciuto. Credevo fosse complicato, invece, in tre settimane ho imparato».

La femminilità e la saldatura

E sul coniugare femminilità e saldatura dice: «Non sono una che tiene particolarmente ad avere sempre le unghie con lo smalto fatto». La giovane, aggiunge, che secondo lei non esistono cose da donne. 

La scelta della società

La media delle donne e ragazze assunte dalla Roboqbo è sui 30 anni. La più giovane è una 21enne, ma c'è anche una donna di 59 anni, stanca del vecchio lavoro in un'azienda di ortofrutta. «Cinque donne che fanno scintille», così la società ha annunciato l'assunzione di «talentuose saldatrici» alla famiglia Roboqbo. Donne che «hanno portato passione e competenza all'interno del nostro team, dimostrando che il talento non conosce generi». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Dicembre 2023, 19:59
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