Bimbo ucciso di botte: fermato il papà. «Non riuscivo a dormire e l'ho picchiato»
Sono almeno 28 i detenuti che hanno dato vita alla rivolta, secondo quanto conferma Aldo Di Giacomo, segretario del Spp, sindacato degli agenti penitenziari. I detenuti si sono rinchiusi nel II settore, avrebbero bruciato alcuni materassi e non ci sarebbero agenti sequestrati o ostaggi. Intanto dalle finestre del carcere si sentono grida e rumori di ferri battuti sulle inferriate. Al momento non è dato di sapere se ci sono anche dei feriti.
A quanto si apprende i motivi della rivolta sarebbero da individuare sia nella restrizione di alcuni benefici che per il super affollamento del II settore: secondo Di Giacomo infatti nel reparto alcuni detenuti avrebbero dormito con i materassi per terra, in un carcere che al momento vede la presenza di circa 180 detenuti.
Non molti di più rispetto al totale della capienza, ma sensibilmente rispetto alla capienza del settore. A questo si aggiunge, riferisce Di Giacomo, che nelle ultime settimane nel carcere sono affluiti detenuti 'border line', ossia con problemi psichici o tossicodipendenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 23:25
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