Napoli, non si vede Sky in cella: protesta dei detenuti a Secondigliano
Si sono vissuti momenti di tensione per alcune ore tanto che i poliziotti erano pronti ad intervenire in tenuta antisommossa. La professionalità messa in campo dal personale del Corpo intervenuti nei diversi ruoli ha consentito di riportare alla ragione i rivoltosi senza ricorrere alla forza. Alle 15.30 la protesta è rientrata». «L'aspetto che lascia perplessi - prosegue il sindacalista - è che questi detenuti che oggi hanno protestato sono gli stessi che qualche mese addietro si sono resi responsabili della rivolta e devastazione del padiglione Salerno di Poggioreale. L'amministrazione penitenziaria ha pensato bene di cambiare solo quartiere ai rivoltosi assegnandoli a Secondigliano anziché trasferirli fuori regione come lo stesso Capo Dap indica in una specifica circolare» Donato Capece, segretario generale del Sappe, sollecita le istituzioni penitenziarie nazionali a intervenire: «Questa ennesima protesta, assurda per le futili ragioni, deve fare seriamente riflettere su quali e quanti problemi di sicurezza vi sono nelle carceri della Campania».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Settembre 2019, 20:45
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