Troupe Rai aggredita nel “Bronx” pescarese del Rancitelli. Metodo mafioso analogo a quello degli Spada e dei Casamonica
di Emilio Orlando
La droga cambia piazza: dopo il blitz contro i Casamonica, la "Mala" si sposta
Le recenti inchieste della direzione distrettuale antimafia, avevano messo in luce come i canali di approvvigionamento della droga erano gli stessi per tutte le famiglie affiliate. Milioni di euro, l' indotto annuo che nelle piazze di spaccio i boss intascano dal malaffare. Uno dei responsabili dell' aggressione alla toupe di Rai2 della trasmissione “Popolo Sovrano” ed al giornalista Daniele Piervincenzi, è un pregiudicato molto violento, con precedenti per spaccio e rapina che vive al civico 183 del “ferro di cavallo”. Per scurarsi con il giornalista ha utilizzato il metodo infallibile utilizzato da tutti i delinquenti incalliti per giusificare la loro aggressività e violenza. A utilizzato e messo avanti i bambini piccoli. «Non volevamo che riprendessero i bambini in finestra» - ha dichiarato Jhonny Di Pietrantonio ai microfoni delle televisioni locali. Di Pietrantonio venne arrestato nel 2015 per aver rapinato con una mazza da baseball, quasi quarantamila euro dal centro ortofrutticolo di Pesacara. Oggi è inserito con un ruolo apicale nella filiera dello spaccio insieme ad altri sodali.
Una madre di 23 anni che urla disperata, con in braccio la figlia
In un post pubblicato sul suo profilo Facebook poche ore fa con cui di Pietrantonio si vanta del suo curriculum, dopo aver agredito la troupe Rai, scrive:«A casa mia chi nasce delinquente muore delinquente. Dei miei reati mi sono sempre preso le mie responsabilità e non mi sono mai cantato a nessuno perchè faccio di cognome Di Pietrantonio». Questa mattina la polizia e carabinieri hanno eseguito dei controlli nel quartiere Rancielli dove hanno controllato uomini e mezzi sequestrando anche diverse dosi di sostanza stupefacente.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 07:08
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