Piantedosi: «Valutare gli eccessi»
Sit in degli studenti: «Dimettiti»

Protesta a Roma. Oggi il summit con i sindacati. Salvini: «La polizia non si tocca»

Piantedosi: «Valutare gli eccessi» Sit in degli studenti: «Dimettiti»

di Alessandra Severini

Non si placa la polemica intorno alla violenta reazione della polizia sugli studenti che a Pisa e a Firenze manifestavano per la fine delle guerra a Gaza. L'eco del richiamo del presidente Mattarella ha spinto il ministro dell'Interno Piantedosi a chiedere al capo della polizia Vittorio Pisani una «relazione dettagliata» su quanto accaduto. Lo stesso Pisani ha promesso «severità e trasparenza» nell'accertamento delle responsabilità e degli errori commessi nella gestione della piazza. C'è poi l'inchiesta giudiziaria della procura di Pisa che ha affidato ai carabinieri il compito di verificare eventuali reati da parte degli agenti in divisa.

Non si fermano le manifestazioni di protesta e c'è il timore di un aumento delle tensioni e dei disordini. Ieri, a Roma, durante il sit in convocato dagli studenti, è stato esposto uno striscione che chiedeva la dimissioni del ministro dell'Interno. La manifestazione, con bandiere della pace e della Palestina, è rimasta pacifica anche quando una parte dei manifestanti si è sganciato per raggiungere il Viminale. La vicenda imbarazza visibilmente il centrodestra. Sia Piantedosi che Pisani hanno negato che ci siano direttive politiche sui servizi di ordine pubblico. Le scelte su come gestire le manifestazioni sono fatte autonomamente dalle autorità di pubblica sicurezza locali. Ma le opposizioni accusano il governo. Il Pd chiede che sia la premier Meloni a riferire in aula. Le parole di Mattarella hanno preso in contropiede la maggioranza. Matteo Salvini non ha voluto commentare, ma ha difeso le forze dell'ordine: «Sono quotidianamente vittime di violenza fisica e verbale. Anche in quella piazza. Se mio figlio andasse ad urlare “sbirro cog...” poi dovrebbe vedersela con me. Chi mette le mani addosso a un poliziotto o a un carabiniere é un delinquente». La premier non è intervenuta, ma anche dal suo partito si difende la polizia e si attacca la sinistra: «Le forze dell'ordine rappresentano lo Stato, delegittimarle come sta facendo la sinistra, vuol dire indicarle come bersaglio di chi ormai da mesi cerca di alzare il livello dello scontro nelle piazze» ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti.

Oggi il ministro dell'Interno Piantedosi incontrerà i sindacati che avevano sollecitato un confronto. «Quello che è successo è grave - ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini - il diritto a manifestare deve essere garantito a tutti».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Febbraio 2024, 06:00