Operaio trovato morto dissanguato in casa, il coinquilino 21enne confessa: l'ha accoltellato alla gola

L'operaio di origine pugliese presentava al collo una profonda ferita che ne ha causato la morte

Operaio trovato morto dissanguato in casa, il coinquilino 21enne confessa: l'ha accoltellato alla gola

di Redazione web

Giovedì sera un uomo di 56 anni di Foggia, è stato trovato morto dissanguato in un'abitazione a Niviano, in provincia di Piacenza. L'operaio di origine pugliese presentava al collo una profonda ferita che ne ha causato la morte. In casa con lui c'era uno dei due amici, che pare però in quel momento fosse ubriaco. Ad oggi emergono nuovi dettagli, fondamentali, sul caso: l'indiziato maggiore avrebbe confessato l'omicidio.
 

La confessione

Avrebbe confessato il delitto il 21enne finito in carcere venerdì per l'omicidio di Paolo Troccola. Il giovane collega dell'operaio morto, infatti, era finito subito tra i principali sospettati dei carabinieri che lo avevano interrogato a lungo.

Trovato morto in casa dissanguato per una ferita al collo, il coinquilino era nell'abitazione: si indaga per omicidio

Troccola sarebbe stato ucciso da alcune coltellate inferte all'interno dell'abitazione dove poi lo stesso 21enne ha fatto intervenire il 118, raccontando di aver trovato il collega morto a terra al suo rientro.

Il movente però resta ancora un dubbio, anche se probabilmente sarebbe da ricercare in una violenta lite scaturita all'improvviso tra i due coinquilini, forse per ruggini personali pregresse. Le forze dell'ordine avevano anche  L'autopsia sarà eseguita nelle prossime ore, così come anche l'interrogatorio di convalida del 21enne.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2023, 11:34
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