In molti lo attendono per un duplice motivo: perché iniziano ad allungarsi le giornate ed a proiettarci - almeno mentalmente - verso la primavera, altri perché si entra nel pieno dell'inverno, periodo che non dispiace a tutti. Il 21 dicembre di ogni anno segna l'inizio dell'inverno, la giornata più breve, che alle 22.48, dà inizio al solstizio d'inverno. E per chi non vede l'ora che le giornate diventino più lunghe, è una buona notizia.
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Il tramonto più tardi
Dal 22 dicembre, infatti, il sole tramonterà 3 minuti dopo, alle 16,44, ma sorgerà anche più tardi, alle 07,37 restando dunque sopra l'orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, che molti per errore continuano a pensare sia il giorno più corto per tutti i luoghi dell'emisfero settentrionale e il più lungo per quelli dell'emisfero meridionale.
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La spiegazione
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto al precedente, e si riallinea poi ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare lo slittamento delle stagioni rispetto al calendario.
Notte perenne
C'è una zona compresa tra il Circolo Polare Artico ed il Polo Nord, durante il solstizio d'inverno, in cui il Sole non sorge affatto, dando luogo a 24 ore di buio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2022, 14:40
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