«Un figlio non si archivia»: le mamme delle ragazze e dei ragazzi scomparsi in Italia in piazza per continuare le ricerche

La manifestazione organizzata da Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, di cui si sono perse le tracce dal dicembre del 2020

«Un figlio non si archivia»: le mamme delle ragazze e dei ragazzi scomparsi in Italia in piazza per continuare le ricerche

di Redazione

I figli non si archiviano. Lo hanno ribadito a gran voce le mamme che si sono ritrovate a Modena per chiedere che non vengano interrotte le ricerche delle loro ragazze e dei loro ragazzi scomparsi. Trecento persone si sono riunite in Piazza Matteotti attorno a Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, di Sassuolo, di cui si sono perse le tracce dal dicembre del 2020, per chiedere al Tribunale della città emiliana di non archiviare il fascicolo aperto in merito alla scomparsa del 24enne.

Il 30 aprile proprio nel Tribunale modenese si svolgerà l'udienza di opposizione all'archiviazione del fascicolo aperto dalla procura.

Promotrice della manifestazione, la madre di Venturelli ha chiesto a gran voce proseguano le ricerche del figlio. Presenti, oltre ad altri parenti di Venturelli e numerosi amici del giovane, i parenti di altri scomparso, il sindaco di Sassuolo ian Francesco Menani e l'onorevole M5s Stefania Ascari. 

«I miei avvocati un anno fa hanno chiesto un ordine di indagine europeo, perché le ultime ricerche di Alessandro sono state fatte in Italia, ma ad oggi non è stato fatto niente. Sono trascorsi 40 mesi: ho bisogno che le persone che hanno il dovere di aiutarmi inizino a farlo». ha detto Carassai in lacrime.


Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Aprile 2024, 12:13
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