Le rubano video hard e la deridono in chat
Ma la Roma licenzia l’impiegata vittima

Il filmato trafugato da un giocatore della Primavera e condiviso con calciatori e dipendenti del club

Le rubano video hard e la deridono in chat Ma la Roma licenzia l’impiegata vittima

di Francesco Balzani

Vittima due volte. Prima di un ragazzo di 18 anni che le ha sottratto e inoltrato a diverse persone un suo video intimo col fidanzato, poi sul posto di lavoro dove sarebbe stata licenziata proprio a causa di quel video. E già così la situazione sembra decisamente inquietante. Ad aggravare (mediaticamente) la vicenda il fatto che a licenziare la donna è stata l’As Roma che spesso ha sposato campagne a favore delle donne e contro la violenza di genere.

La notizia, riportata ieri dal Fatto Quotidiano, racconta infatti di una dipendente della Roma (30 anni, che lavorava da 10 nella zona del convitto dove alloggiano i ragazzi delle giovanili) allontanata per “incompatibilità ambientale” dopo la circolazione di un video hard privato girato col fidanzato (anche lui dipendente del club) mandato su diverse chat da un giocatore straniero della Primavera che era in odore di essere promosso in prima squadra. Il ragazzo, che 5 mesi fa ha confessato tutto tra le lacrime, avrebbe chiesto il telefono alla vittima per permettergli di fare una chiamata al suo procuratore. Anziché telefonare però sarebbe entrato nella gallery privata della ragazza e si sarebbe auto inoltrato il video in questione per poi girarlo a diverse persone. Venuta a conoscenza dell’episodio, a novembre la Roma, dopo richiesta del gm Tiago Pinto e del responsabile del vivaio Gombar, ha licenziato tanto la ragazza quanto il fidanzato, che della stessa era peraltro il “capo” mentre il giocatore ha continuato a giocare per la Primavera.

Il video intimo sarebbe circolato anche sui telefoni di alcuni giocatori della prima squadra, dello staff tecnico e di alcuni dirigenti, e in alcuni casi (secondo il Fatto) non sono mancati commenti sessisti. Un caso di revenge porn che in passato ha portato anche a conseguenze serie per molte ragazze. Il presidente della Roma, Friedkin, ha voluto subito vederci chiaro. Secondo il club non vi sarebbe stata alcuna volontà discriminatoria nei confronti della coppia che non sarebbe stata licenziata per la diffusione del video, ma perché all'interno del video stesso erano presenti discorsi che violavano l'etica professionale. Una vicenda che avrà uno sfogo in una guerra legale tra la dipendente (difesa dall’avvocato Francesco Bronzini) ed il club, che oggi dovrebbe rendere nota la propria posizione dopo un lungo consulto con l’ufficio legale.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Marzo 2024, 06:00