L'Italia impedisce troppo spesso i contatti nonni-nipote. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani (Cedu) di Strasburgo che ha condannato l'Italia per aver violato il diritto di una nonna a mantenere i contatti con la nipote, che le era stata affidata sin dalla nascita. Nella sentenza i giudici indicano che tale violazione non è tuttavia stata frutto di una discriminazione nei confronti della donna perché la famiglia del marito appartiene all'etnia Rom, ma piuttosto all' «esistenza in Italia di un problema sistemico» per questo tipo di casi.
A ricorrere alla Corte nel giugno del 2018 è stata Emilia Terna, dopo aver tentato per anni di ristabilire i contatti con la nipote che nel frattempo era stata affidata ai servizi sociali.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 13:48
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