Esclusa la rapina, nessuna altra ipotesi viene al momento scartata dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Alessio Rinaldi. «Mai paura N.A.» è la scritta che aveva sul braccio la donna, la passione per i tatuaggi e per il suo cane, Bruce.
Un omaggio al Nonno Antonio, come lei stessa racconta nel suo profilo Facebook, i post dedicati alla preoccupazione per il lavoro, per la famiglia, per la vita di tutti i giorni. «Nonnino mio.... In questi giorni manchi troppo.... Maledetto quel giorno che si avvicina... Si fa sempre sentire. Sempre forte. Il dolore si sente nel petto, nello stomaco, nel cuore - è uno dei suoi ultimi messaggi social -. Ovunque. Ringrazio Dio ogni giorno per essere tua nipote. Per aver ereditato la tua forza e la tua enorme, incredibile generosità. Non cambierò mai. Un giorno ci rivedremo, nonno. E sarà bellissimo. Fatti sentire se puoi...». Erano le 22.06 del 17 gennaio, la scorsa settimana, e nessuno, probabilmente nemmeno lei, avrebbe immaginato che quel giorno sarebbe arrivato così presto
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2020, 20:59
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