Donna scomparsa da più di 5 mesi, dal misterioso bigliettino alle ipotesi di morte. Il marito: «Giovanna? Non l'hanno mai cercata»

La donna era vestita di scuro con una berretta scura, indossava gli occhiali e una borsa rosa. I familiari invitano chiunque avesse notizie a scrivere a questo numero: 339-330.3620

Donna scomparsa da più di 5 mesi, dal misterioso bigliettino alle ipotesi di morte. Il marito: «Giovanna? Non l'hanno mai cercata»

di Redazione web

Un vero e proprio giallo quello attorno alla scomparsa di Giovanna Davoli, 61 anni. Della donna si sono perse le tracce da più di cinque mesi. Quando è uscita di casa dal supermercato era un martedì qualunque, poi, si è trasformato del giorno più brutto per lei e la sua famiglia. Restano però i dubbi sull'ultimo messaggio lasciato «Farò tardi». Si tratta di un caso di allontanamento volontario? Per il marito, Rossano Montanari, no. L'uomo sospetta che alla moglie possa essere successo qualcosa di brutto: ormai è disperato e sembra aver perso le speranze.

La scomparsa

Quel martedì di novembre (il 14, ndr.)  è uscita di casa per andare al mercato, come se fosse un giorno qualunque. È salita sulla sua bicicletta col cestino e si è imbocata verso la strada che da Mancasale l’avrebbe portata in centro a Reggio Emilia. Di quella giornata resta un messaggio. «In cui ha scritto di non aspettarla per pranzo, che avrebbe fatto tardi» racconta il marito Rossano Montanari. Ma dopo quelle ultime parole, più nulla. Zero segnalazioni e nessuna traccia di Giovanna Davoli, 61 anni.

Con i tempi dettati dalla prassi, si erano messe in moto le ricerche in quei giorni di novembre. Le ricerche attivate dalla prefettura avevano visto un notevole dispiegamento di forze: venti vigili del fuoco con unità cinofile, droni e una squadra a terra. Inoltre, 20 unità di protezione civile si erano unite alle ricerche.

Era stato effettuato anche un sorvolo con l’elicottero dei vigili del fuoco arrivato da Bologna. Avevano guardato la zona di Mancasale, dove vive la famiglia, ma si erano spostate anche verso il Campovolo e la zona di Gavasseto, di cui Giovanna Davoli è originaria e tramite il Gps del cellulare il figlio aveva saputo che si era sicuramente recata in zona, per andare al cimitero dove riposano i genitori.

E anche una segnalazione che era arrivata, poi si era rivelata infondata. Anche la famiglia l’ha cercata. «Nei casolari abbandonati nei dintorni», ma niente.

Purtroppo, le ricerche sono state senza esito.

Moglie e madre di due figli a cui, oggi, non è dato sapere quale epilogo, se di epilogo si tratta, abbia avuto la sua vita.

«Le abbiamo pensate tutte»

«Le abbiamo pensate tutte – confida il marito – un gesto estremo, ma anche una violenza. In fondo, era una donna in giro da sola con una borsetta. Potrebbe essere anche stata vittima di una violenza...». Che possa essere stata violentata o peggio morta? I dubbi, in cinque mesi, ci sono eccome. 

La Gazzetta di Modena riporta i dubbi del marito: «Quel messaggio non era insolito. Quando andava al mercato le piaceva trattenersi in giro – spiega il marito –. Poi, quando abbiamo provato a cercarla perché si era fatto molto tardi, il telefono era staccato. Alla sera, abbiamo denunciato alle forze dell’ordine la sua scomparsa».

Nella voce di Rossano c’è tanto, troppo sconforto e rassegnazione. «Tutti hanno fatto quello che potevano – sottolinea –. Non penso a un allontanamento volontario: si sarebbe fatta viva, se non con il marito, almeno con i figli. Vogliamo sapere cosa è successo, dove è».

Come riconoscerla

La bicicletta di Giovanna è nera e viola, col cestino. La donna era vestita di scuro con una berretta scura, indossava gli occhiali e una borsa rosa. I familiari invitano chiunque avesse notizie a scrivere a questo numero: Rossano 339-330.3620.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2024, 20:01
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