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Ecco le parole di Rita Dalla Chiesa: «Io capisco il diritto alla privacy. Ma se tengono nascosti i nomi delle persone “sospette”, il contagio si allarga come un cerchio nell’acqua... Chi è’ entrato in contatto con quelli ricoverati, ha il diritto di saperlo, per potersi far controllare».
In poche ore il tweet ha fatto il giro del web.
Io capisco il diritto alla privacy. Ma se tengono nascosti i nomi delle persone “sospette”, il contagio si allarga come un cerchio nell’acqua....Chi è’ entrato in contatto con quelli ricoverati, ha il diritto di saperlo, per potersi far controllare.
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) February 21, 2020
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Febbraio 2020, 15:18
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