Resta ancora alta la bolletta energetica per bar, alberghi, ristoranti e negozi. A marzo per le utenze tipiche del terziario di mercato, si è registrata una «timida» riduzione del prezzo dell'energia elettrica e del gas, rispetto a febbraio ma gli importi in bolletta continuano ad essere elevati rispetto ai valori rilevati prima della crisi energetica segnando aumenti fino a +36% per le forniture elettriche e +116% per il gas.
A fare i calcoli è l'Osservatorio Confcommercio Energia che chiede di «ridurre gli oneri generali di sistema per il settore elettrico, la cui incidenza sul costo della fornitura è di oltre il 25% ( una voce che pesa circa 13,1 miliardi di euro all'anno sulla spesa energetica degli italiani)» e di rafforzare i crediti d'imposta 'energetici' perché «la percentuale di detrazione prevista, per il secondo trimestre 2023, è assolutamente insufficiente».
La stangata per gli alberghi
Per un albergo di piccole dimensioni - rileva l'Osservatorio di Confcommercio - si registra una lieve diminuzione del prezzo dell'energia elettrica per il mese di marzo: 3.847 euro, a fronte dei 4.273 euro pagati lo scorso febbraio pari a una riduzione del 10%. Gli oneri di sistema - reintrodotti a gennaio 2023 per le utenze con potenza installata superiore a 16,5 kW - pesano sul totale della bolletta in media, ben 520€ mensili. L'importo della bolletta di marzo, tuttavia, continua ad essere particolarmente elevato se si considerano i «numeri» prima della recente crisi energetica: a marzo 2021 era, infatti, pari a 2.829 euro.
Per quanto riguarda le forniture di gas, il costo complessivo delle bollette del gas di un albergo di piccole dimensioni per l'inverno 2022-2023 (da ottobre 2022 a marzo 2023) è risultato di 10.923 euro, contro i 14.040 euro pagati nell'inverno 2021-22 ma il doppio rispetto ai 5.605 euro del 2020-21. Anche gli alberghi di medie dimensioni, a marzo 2023, registrano una riduzione del prezzo della bolletta dell'energia elettrica intorno al 10%: 6.675 euro rispetto ai 7.412 euro di febbraio). Gli oneri di sistema pagati dagli alberghi di medie dimensioni risultano pari a circa 907 euro mensili, mentre la componente energia è la più rilevante (pari a 3.455 euro).
Bar, negozi e ristoranti
Lievi miglioramenti si scorgono anche per la categoria dei bar: a marzo il costo della fornitura di energia è di 599 euro, a fronte di 655 euro pagati a febbraio scorso, con una riduzione di circa il 9%. I bar pagano oneri di sistema per circa 97 euro al mese, mentre la componente energetica è di 274 euro. L'importo complessivo delle bollette del gas per l'inverno 2022-2023 (da ottobre 2022 a marzo 2023) è risultato, invece, di 2.455 euro, in forte riduzione rispetto ai 3.501 euro pagati nel corso dell'inverno 2021-2022 ma ancora decisamente alto rispetto ai 1.718 euro dell'inverno 2020-2021.
Per i ristoranti il totale pagato per l'energia elettrica a marzo è di 1.009 euro, in lieve diminuzione del 9% rispetto a febbraio (il cui totale era 1.108 euro). Una componente non marginale è data dagli oneri di sistema, il cui valore a marzo risulta di 159 euro, mentre il costo dell'energia è risultato pari a 473 euro. L'importo delle bollette del gas per l'inverno 2022-2023 (da ottobre 2022 a marzo 2023) è risultato di 7.336 euro, in netta riduzione rispetto ai 10.009 euro pagati nel corso dell'inverno 2021-2022 ma quasi il doppio dei 4.137 euro dell'inverno 2020-2021.
Per i negozi di generi non alimentari, nel mese di marzo 2023, il costo dell'energia è di 411 euro, a fronte di 462 euro pagati nel mese di febbraio, con una riduzione dell'11%. Importante il divario tra il costo delle bollette gas registrato nell'inverno 2022-2023 (2.100 euro complessivi) e quello dell'inverno 2020-2021 (1.513 euro), con uno scarto del +39%. Le grandi superfici di vendita hanno un costo della bolletta, per il mese di marzo 2023, di 5.143 euro, in riduzione del 10% rispetto al mese di febbraio pari a 5.710 euro. Una componente non marginale è data dagli oneri di sistema, il cui valore, a marzo 2023, è di 699 euro. La bolletta del gas, per l'inverno 2022-2023, è risultata di 6.140 euro, in netta riduzione rispetto ai 8.666 euro pagati nel corso dell'inverno 2021-2022 ma anche in questo caso il 68% superiore ai 3.647 di due inverni fa.
Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Aprile 2023, 14:53
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