Attentato all’alta velocità a Firenze, anarchico arrestato per terrorismo. «La sua incursione in galleria ha provocato gravi danni e ritardi»

Il fermato è ai domiciliari per l'attacco alla linea Firenze-Bolgna avvenuto l'8 agosto dello scorso anno

Attentato all’alta velocità a Firenze, anarchico arrestato per terrorismo. «La sua incursione in galleria ha provocato gravi danni e ritardi»

di Mario Landi

Attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro con l'aggravante della finalità di terrorismo: sono i reati che la procura di Firenze contesta a un italiano, appartenente all'area anarchica, ritenuto l'autore di un'azione, l'8 agosto dello scorso anno, in una galleria nel tratto fiorentino dell'alta velocità ferroviaria sulla linea Firenze-Bologna che determinò l'interruzione della linea dalle 19 fino a poco dopo la mezzanotte, causando gravi ritardi nella circolazione dei treni. 

La Digos di Firenze questa mattina ha eseguito l'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicare con persone diverse da quelle con lui abitanti e con applicazione di braccialetto elettronico, disposta dal Gip di Firenze nei confronti dell'indagato. Nel corso dell'azione venne danneggiato un quadro elettrico, un piezometro e il relativo modem per la trasmissione dati, che servono per il monitoraggio dell'infrastruttura ferroviaria. Gli investigatori avrebbero accertato che il presunto autore disalimentò con strappo dei cavi le due telecamere di videosorveglianza che monitorano il piazzale dove si trova la cabina Qmt 16 e il posto di esodo, impedendo di visionare la galleria Scheggianico, nel comune di Firenzuola (Firenze), «e il relativo soccorso di eventuali passeggeri». 

L'anarchico è agli arresti domiciliari

A. R., queste le iniziali, è ai domicilari come sospettato dell'attacco alla linea ferroviaria dell'Alta Velocità sulla tratta Firenze Bologna, avvenuto l'8 agosto 2023. Quella sera ignoti danneggiarono un quadro elettrico, un piezometro e un modem per la trasmissione dei dati: strumenti che servivano per il monitoraggio dell'infrastruttura e la sua sicurezza.

La circolazione sulla linea rimase bloccata fino alla mezzanotte del giorno successivo, con vari ritardi e ripercussioni sulla viabilità ferroviaria.

«L'insieme dei danni provacati ha messo in pericolo il sistema di soccorso»

Secondo le accuse, «l'insieme dei danni provocati compromise e mise in pericolo l'intero sistema di soccorso e la gestione dell'emergenza della galleria». L'azione venne rivendicata il successivo 14 agosto sul sito web di area anarchica «Il rovescio». La persona arrestata è stata ritenuta dagli investigatori l'autore o, comunque, l'ispiratore dell'azione e il gip ha riconosciuto l'aggravante della finalità di terrorismo, «e ciò - viene spiegato in una nota della procura - in quanto l'arrestato, con tale gesto e con la sua rivendicazione, intese rispondere a due accadimenti: quelli di Carrara, riguardanti l'esecuzione di una misura cautelare emessa nei confronti di 9 militanti anarchici, tratti in arresto in indagini di un'altra autorità giudiziaria, e quelli di Firenze concernenti lo sgombero effettuato lo stesso 8 agosto 2023 in via Ponte di Mezzo 32». Nella rivendicazione, fanno sapere dalla procura, «si invocava principalmente una delocalizzazione della lotta, laddove lo Stato non può proteggere i suoi servizi essenziali, come quello ferroviario e, in particolare, l'alta velocità per la sua estensione nello spazio». L'indagato risulta già sottoposto a custodia cautelare ed è attualmente sotto processo per altri sei episodi analoghi, sempre nei pressi della galleria Scheggianico, per cui è stato arrestato il 25 gennaio 2022


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 11:26
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