L'eredità di 102mila euro ai piccoli pazienti dell'Oncoematologia pediatrica di Padova. Una donna di 85 anni ha dato tutto quello che aveva messo da parte in beneficenza. Senza marito e senza legami con i parenti che le erano rimasti, l'anziana ha destinato il lasciato a chi ne aveva davvero bisogno.
A compiere il grande gesto di generosità è stata V. B., deceduta il primo dicembre 2021. Il lascito è stato formalizzato nei giorni scorsi dall'Azienda Ospedale Università di Padova, che risulta di fatto erede universale, dopo le verifiche del caso e il perfezionamento degli atti. I soldi andranno a creare un tesoretto per la realizzazione di progetti a favore del reparto diretto dalla professoressa Alessandra Biffi.
Il racconto dell'avvocato
L'avvocato Riccardo Brotto, che si è occupato della successione, ha trovato il testamento in un cassetto, mentre metteva a posto le cose dell'anziana defunta. «Mentre stavo riordinando gli effetti personali della signora - racconta l'avvocato Brotto - ho notato la disposizione testamentaria. La mia assistita era sola: il marito era morto da tempo e non aveva figli in quanto si era sposata in tarda età.
Chi era l'anziana
La donna era stata operaia e dopo i 40 anni aveva sposato un uomo di Padova, poi morto per malattia. Negli ultimi anni V.B. viveva da sola, senza aiuti, in una casa a Bassano del Grappa. Nell'ottobre 2020 rimane vittima di una grave caduta all'interno della sua abitazione. L'anziana è stata salvata dai vicini di casa, che hanno sentito le sue urla disperate. Dopo il trasporto d'urgenza in pronto soccorso, l'anziana è rimasta ricoverata per un lungo periodo in ospedale.
Vista la delicata situazione, dopo la dimissione dall'ospedale, la signora è stata inserita in una Rsa del territorio. Il giudice tutelare ha poi nominato l'amministratore di sostegno, anche perché l'ottantenne aveva ormai esaurito la liquidità e c'era bisogno di riconfigurare i suoi beni per far fronte alle spese della struttura residenziale. «Non si trova tutti i giorni una persona che lascia tutte le sue sostanze a una causa così nobile», commenta l'avvocato Brotto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Dicembre 2022, 13:26
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