Anziana cade in una buca e chiede 73mila euro di risarcimento. Il Comune dice no: «Era giorno, avrebbe potuto vederla»

L'incidente a Brindisi 4 anni fa. L'amministrazione nega le responsabilità: la signora sarebbe dovuta stare più attenta

Anziana cade in una buca e chiede 73mila euro di risarcimento. Il Comune dice no: «Era giorno, avrebbe potuto vederla»

Cade in una buca e si fa male, chiede il risarcimento di 73mila euro ma il Comune si oppone: «Doveva stare più attenta». È successo a Brindisi dove un'anziana di 73 anni, nell’ottobre del 2018, cadde in una buca Via Santa Maria del Casale. La buca «era non visibile perché coperta da fogliame ed erba». Dopo più di quattro anni la vittima della caduta ha chiesto al Comune, responsabile della manutenzione delle strade cittadine, un risarcimento di 73 mila euro dal momento che le conseguenze del ruzzolone e le lesioni riportate furono tali da richiedere il ricovero all’ospedale Perrino.

La richiesta, inviata dall’avvocato della signora, ha intanto trovato una prima opposizione da parte dell’amministrazione comunale brindisina che con una delibera di giunta ha affidato all’ufficio legale del Comune di contestare la richiesta di risarcimento.

Secondo l’ufficio tecnico dei Lavori Pubblici «lo stato dei luoghi, visto l’orario in cui è avvenuto il presunto sinistro (11.30, ndr), era facilmente rilevabile con una normale accortezza da parte del pedone». In sostanza secondo il Comune di Brindisi, essendo giorno, la signora avrebbe potuto e dovuto vederla, insomma «doveva stare più attenta».


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Febbraio 2024, 13:38
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