La nuova fidanzata di Francesco Totti, la 34enne Noemi Bocchi, è apparsa in tribunale a Roma in un processo in cui è parte offesa. E l'uomo sul banco degli imputati è Mario Caucci, patron del Tivoli calcio ed ex marito di Noemi: il processo, spiega Michela Allegri sul quotidiano Il Messaggero, parte da una lite furibonda avvenuta per motivi di gelosia, scoppiata in piena notte con l'uomo che suonava il citofono e la ragazza che aveva paura.
Totti e Ilary, Chanel e Cristian sui social postano un dolce ricordo del nonno: «Manchi da morire»
I testimoni
Noemi, quella notte, non era sola in casa. Cinque amici si sono presentati a testimoniare sui fatti, avvenuti quattro anni fa quando la storia con Totti non era ancora iniziata, ma Noemi e Caucci già non abitavano più insieme. L'udienza si è svolta a porte chiuse, e la nuova compagna dell'ex capitano della Roma, all'uscita dall'aula, non ha voluto parlare: «Mi state tormentando, sono offesa, non vogliamo dichiarare niente». Silenzio anche da Caucci, ma da entrambe le parti filtra grande attenzione nel non parlare di questa storia, anche per tutelare i figli, spiega ancora Il Messaggero.
Ieri l'arrivo di Noemi a Piazzale Clodio non era passato inosservato: l'udienza è iniziata intorno alle 13, quando due amici e tre amiche della donna sono stati sentiti come testimoni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Ottobre 2022, 08:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA