Fabrizio Corona riavrà il passaporto, per i giudici non è socialmente pericoloso. «Ora andrò negli Usa e diventerò famoso»

La Questura aveva chiesto la proroga della misura di prevenzione per l'ex re dei paparazzi

Fabrizio Corona riavrà il passaporto, per i giudici non è socialmente pericoloso. «Ora andrò negli Usa e diventerò famoso»

di Cristina Siciliano

Un momento che forse aspettava da anni. Per Fabrizio Corona nessuna sorveglianza speciale perché «non è socialmente pericoloso». A deciderlo è stata la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano dopo che la Questura nei mesi scorsi aveva proposto il rinnovo della misura di prevenzione per l'ex re dei paparazzi, che gli era stata applicata nel 2012 per un anno e sei mesi. «È venuta meno la pericolosità di Fabrizio Corona, tenendo conto, del suo positivo percorso di risocializzazione, passato per cure psichiatriche e mediche e di disintossicazione, e del fatto che da almeno 8 anni non ha più avuto condanne irrevocabili». Sono queste le parole che si leggono nel provvedimento scritto nel collegio presieduto da Maria Gaetana Rispoli.

Il passaporto

Fabrizio Corona, che ha così finito di scontare le condanne del suo passato lo scorso settembre, dopo dieci anni potrà anche ricevere il passaporto. L'ex re dei paparazzi si sta già preparando a scrivere un nuovo capitolo della sua vita. Da maggio 2022, aveva spiegato in aula la Pm, «non ci sono episodi di rilievo su una pericolosità sociale», anche se ha ancora vari procedimenti in corso.

Tra questi un'udienza preliminare per bancarotta, un processo per tentata estorsione e altri per diffamazione, tra cui quelli legati a nomi tirati in ballo nel caso delle scommesse nel calcio e uno pure scaturito dalle denunce presentate dalla premier Giorgia Meloni e dall'esponente di FdI Manlio Messina. Su questi ultimi procedimenti i giudici hanno spiegato che si tratta, comunque, di vicende «ancora in via di accertamento, peraltro connesse alla tipologia di attività lavorativa» di Fabrizio Corona.

«Se andrà bene - aveva già detto fuori dall'udienza otto giorni fa - potrò riavere il mio passaporto, andrò negli Usa e diventerò famoso, come non lo so, ma diventerò famoso».

Per l'avvocato Ivano Chiesa, storico difensore dell'ex re dei paparazzi, questa è «l'ennesima vittoria di Fabrizio e della difesa, a proposito dell'ennesima vicenda basata sul nulla - ha sottolineato il legale -. Mi auguro che sia finita una volta per tutte questa odissea giudiziaria che dura da troppo tempo». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 19:14
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