«Grande Fratello laboratorio dell’orrore», cosa è successo e perché dovrebbe chiudere

La casa più spiata d’Italia sarebbe diventata un “laboratorio dell’errore e dell’orrore"

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L'analisi del giornalista e critico televisivo Aldo Grasso sul fenomeno del Grande Fratello, esposta eloquentemente sulle pagine del Corriere della Sera, sta facendo un certo rumore anche perché getta una luce acuta e penetrante sull'attuale stato del programma di Casa Mediaset.

Grasso non esita a mettere in discussione non solo la durata e il significato del reality show, ma anche il suo impatto culturale e sociale sull’Italia di oggi.

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«La follia del Grande Fratello»

Con una prosa tagliente, il celebre giornalista denuncia la prolungata permanenza dei concorrenti nella Casa del Grande Fratello come una "follia", condannando la loro coabitazione forzata che, a suo dire, impoverisce il linguaggio e l'esperienza umana stessa.

La casa più spiata d’Italia sarebbe diventata un “laboratorio dell’errore e dell’orrore". In poche parole, suggerisce che il Grande Fratello dovrebbe chiudere?

Andiamo a scoprire insieme le sue ragioni.

Photo credits: per gentile concessione dell'ufficio stampa Mediaset, per gentile concessione dell'ufficio stampa Endemol Shine Italy; music by Korben MKdB
 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Marzo 2024, 12:34
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