“Un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Il Primo maggio, festa dei lavoratori, si torna nella terra delle cartiere, nella città fabbrica di Isola del Liri, che, come da tradizione, ospita l’evento annuale dei diritti e delle rivendicazioni sociali, ripercorrendo una storia lunga due secoli e patria dei primi sindacalisti italiani come Vincenzo Francati ed Alfredo Barbati. Lungo il sinuoso fiume Liri e Fibreno in quella che fu ribattezzata “l’alta terra di lavoro”, bandiere e labari partiranno dal centro alle ore 9 in un percorso che toccherà la parte inferiore della città, sino ad arrivare nell’area industriale delle ex Meridionali e dell’ex Boimond ai confini con Sora, per poi tornare indietro in piazza De’Boncompagni, dove alle 11.00 si terrà il comizio di Cgil, Cisl e Uil, tenuto dal Segretario generale regionale Uil Alberto Civica.
Le parole
Per il segretario Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo: «Momento fondamentale di confronto tra le parti sociali, non a caso lo slogan per quest’anno è “costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Sarà un momento di confronto importante che vedrà tutte le parti sociali riflettere e ragionare sull’importanza di dare una spinta decisiva al miglioramento delle condizioni di lavoro. Quello di Isola del Liri è un appuntamento che ci vede ogni anno uniti per chiedere maggiori interventi a favore dei lavoratori e delle lavoratrici. In questo contesto è importante, come ha sottolineato il nostro Segretario Generale Luigi Sbarra, allentare le maglie del Patto di Stabilità, confermare in via strutturale le leve di tutela del lavoro e crescita introdotte in questi anni.
Nel prossimo mese di giugno l’8 ed il 9 la città di Isola del Liri sarà chiamata a scegliere se confermare o cambiare il primo cittadino. Il corteo sarà la prima vera occasione per capire e conoscere le liste e i volti dei candidati tra il vecchio ed il nuovo che avanza, perché fino ad ora c’è stato stretto riserbo e sembra non siano ancora state ultimate. La città fabbrica è pronta per una nuova pagina di storia, il primo maggio ne conserva il fascino ed il sudore, ma in città tutti sperano che sirene e campane tornino a suonare.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Aprile 2024, 06:00
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