Pontecorvo, gattini abbandonati in una busta e salvati come il cane "Pasqualino"

L'appello della presidente di Anima Randagia: "Chi sa parli, non siate omertosi"

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di Vincenzo Caramadre

Erano destinati a fare una brutta fine: morire di fame e asfissiati in una busta di plastica. Esattamente come il cucciolo di Yorkshire, ribattezzato "pasqualino", salvato da una coppia di Pontecorvo in via Ravano la sera della vigilia di Pasqua. Ma anche loro, i due gattini, hanno trovato sulla loro strada chi, sentendo il miagolio, non si è voltato dall'altra parte. Ha raccolto la busta di colore verde, l'ha aperta e li ha dato una speranza di vita, nonostante le condizioni disperate in cui sono stati trovati. Ormai da giorni lottano per la sopravvivenza e non è detto che ce la facciano. Pasqualino era stato abbandonato all'interno di un sacco di plastica in aperta campagna, i gattini, invece, la mano che ha deciso di abbandorli in via Del Perito. A ritrovare la busta è stata una donna del posto che era a passeggio con il proprio cane, nella busta c'erano tre gattini, purtroppo uno era già morto. 
 

L'APPELLO 
«La cattiveria umana - dice Simona Zonfrilli, presidente dell'Associazione Anima Randagia - non ha limiti, ma non voglio assolutamente che il mio amato paese passi per un paese di incivili a causa di pochi esseri, che non posso definire umani. Questi esseri spregevoli girano in mezzo a noi, li incontriamo al bar, al supermercato, in piazza. Menti tali piuttosto che spendere 100 euro per una sterilizzazione, nel 2024 si macchiano ancora di questi reati che al giorno di oggi non sono più tollerabili. L'invito è sempre lo stesso: chi sa parli, perché l'omertà e la complicità sono gravi come il gesto stesso. Fortunatamente questo tipo di persone bigotte e ignoranti, stanno scomparendo e sta prendendo sempre più piede una mentalità di empatia e amore verso i nostri amici animali. 
I piccoli sono stati accolti da una balia, che ringrazio infinitamente Antonietta Ferdinandi. Purtroppo io non ho potuto sopperire anche a questo, perché sto allattando già una gattina e 2 cagnolini. Ringrazio le persone buone, la parte bella e civile di Pontecorvo, che non si voltano dall'altra parte e che hanno prontamente soccorso i gattini, come Graziella Pontarelli e Celeste. Amici pontecorvesi - conclude - isoliamo e condanniamo queste persone, non permettiamo loro di rovinare il buon nome del nostro Paese». 
Storie di salvataggi che si intrecciano e che hanno intenerito il cuore di molti. 
 

IL PROGETTO 
Un fenomeno, quello dell’abbandono degli animali, purtroppo, sempre attuale. Il vice sindaco, con delegata alla tutela degli animali Annagrazia Longo, lancia un appello a tutti i cittadini possessori di cani e gatti. 
«L’unico modo per abbattere il triste fenomeno del randagismo è la sterilizzazione», ha detto l’assessore Longo. «Nonostante l’inasprimento delle pene e le campagne di comunicazione avremo sempre storie drammatiche di abbandoni.

Presto i cittadini saranno informati dell’avvio di un progetto di sterilizzazione assieme ad Asl ed Enpa, per dare a tutti la possibilità di sterilizzare cani e gatti», ha concluso l’assessore Longo.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 07:29
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