Ladri scatenati, smurano cassaforte e poi la lanciano

Ladri scatenati, smurano cassaforte e poi la lanciano

di Paolo Carnevale

 

Quattro abitazioni visitate dai ladri in quattro ore, dalle 18.30 alle 22.30, più altri casi di furti per fortuna solo tentati. In due casi con i proprietari che si trovavano all'interno. Un bottino complessivo di diverse migliaia di euro tra soldi in contanti e gioielli, senza considerare i danni a porte e finestre. Torna l'emergenza furti ad Anagni. Un incubo che si pensava fosse ormai passato, dopo le settimane di paura vissute dai cittadini nel periodo a cavallo delle ultime festività natalizie. E che invece, giovedì scorso, è tornato purtroppo a tormentare gli abitanti della città dei papi.
A subire gli effetti di questa nuova ondata di furti sono stati gli abitanti del quartiere di San Filippo, una popolosa contrada situata alla periferia di Anagni. Una zona che vede presenti tanti appartamenti, ma anche molte abitazioni isolate, spesso distanti diverse decine di metri l'una dall'altra. Ed è ad una di queste che i ladri si sono avvicinati per primi giovedì sera, poco dopo le 18. «Abbiamo sentito i nostri cani che abbaiavano furiosamente e siamo corsi a controllare - racconta una residente - I ladri, probabilmente, quando si sono accorti di essere stati scoperti, sono scappati, facendo perdere le proprie tracce». Purtroppo però non è finita qui. «Pochi minuti dopo abbiamo sentito un fortissimo boato, e poi le urla della nostra vicina, distante solo poche decine di metri dalla nostra abitazione. Siamo andati in fretta a casa sua, ed abbiamo visto che la cassaforte che avevano al primo piano era stata smurata e gettata a terra. Anche in quel caso i ladri erano scappati». In due casi, come detto, i ladri sono entrati forzando le finestre ed entrando al primo piano di due case in cui gli abitanti erano al piano terra. In almeno un altro caso i ladri sono stati messi in fuga grazie alle telecamere di sicurezza che hanno messo in allarme i proprietari.

SENZA PAURA

Sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilievi necessari a far scattare le indagini. Pochi però tra i residenti sono tornati a dormire tranquillamente. A colpire è soprattutto il fatto che, come si è visto dalle immagini delle telecamere di sorveglianza acquisite per le indagini dalle forze dell'ordine, i ladri sono arrivati a volto scoperto, senza nessuna paura. Come detto, l'ondata di furti ha fatto risalire la tensione tra i cittadini. Le chat dei residenti, che non erano mai state disattivate, sono diventate di nuovo roventi. E c'è già chi parla di mettere a punto un servizio di ronde private per difendere il territorio.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2024, 10:34
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