Strada per i tifosi, l’attesa è finita: partono i lavori

Strada per i tifosi, l’attesa è finita: partono i lavori

di Gianpaolo Russo

 

Nuova scuola al Casaleno e strada per i tifosi ospiti: finalmente si parte. L'amministrazione provinciale martedì eseguirà sul terreno l'accesso ai luoghi e la consegna delle aree all'impresa per l'avvio del cantiere. Si inizia proprio dalla realizzazione della strada che collegherà viale Michelangelo con l'anello viario dello stadio di viale Olimpia. In pratica una strada di circa 250 metri che, dalle spalle del Conservatorio di musica, finirà a ridosso della tribuna est (distinti) dello stadio "Benito Stirpe". La strada fa parte del progetto per la realizzazione della nuova scuola superiore che sorgerà sul terreno adiacente al Conservatorio, ma, ovviamente, le attenzioni sono riposte proprio nella creazione di questa arteria che consentirà di "tagliare" il percorso ora destinato alle tifoserie ospiti dirette verso lo stadio liberando, di fatto, una parte di viale Michelangelo e soprattutto l'accesso diretto su via Armando Fabi.

L'ATTESA

Questa infrastruttura la città di Frosinone l'attende oramai dal lontano anno di realizzazione dello stadio "Stirpe" (2017). Dapprima l'idea del Comune era quella di realizzare questa arteria destinata al passaggio delle tifoserie ospiti tra il Palasport e il Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato agli Studi). Un tracciato di circa 300 metri che, però, è stato stoppato dalla Soprintendenza dei Beni Paesistici per la presenza di un'area boschiva e qualche pianta di acacia da tagliare per far spazio all'infrastruttura. Un lungo braccio di ferro tra Comune e Regione che non ha consentito di realizzare l'opera. Ora grazie all'intervento per la nuova scuola, la strada di accesso consentirà anche di raggiungere questo obiettivo. Ma perché questo piccolo tracciato è ritenuto così indispensabile? Intanto da sempre la Questura ritiene questa infrastruttura necessaria per questioni di sicurezza. In questo modo si evita che la tifoseria ospite passi vicino a via Fabi dove transitano anche i tifosi di casa. Pur essendoci una barriera divisoria tra via Fabi e viale Michelangelo, non è mancato qualche episodio di "contatto". L'altro motivo è che liberando l'area nei pressi della rotatoria su via Fabi di fatto si possono creare dei nuovi passaggi sia per le auto che per i tifosi di casa, oggi costretti ad ammassarsi (specie in uscita dall'impianto) verso l'unica uscita direzione via Dei Giochi Delfici, dove confluiscono, in pratica, tutti i tifosi del Frosinone calcio. E forse si potrebbe liberare anche qualche posto auto in più che non fa male vista la carenza cronica di parcheggi nell'area intorno all'impianto sportivo. Veniamo ai tempi. L'opera di per sé tra la realizzazione, i collaudi e il taglio del nastro non richiede grossi tempi, in meno di un paio di mesi la si potrebbe terminare. Di certo quest'opera arriverà a campionato quasi finito, ancora una volta in ritardo rispetto alle esigenze della società e dei tifosi che mai come quest'anno, in Serie A, hanno dovuto patire disagi causa le limitazioni dovute all'assenza di questa infrastruttura. Sempre in ritardo sono le opere di decoro richieste già lo scorso anno sulla sistemazione dei muri perimetrali e dei marciapiedi di viale Michelangelo. La strada di accesso allo stadio versa in condizioni pessime in particolare i muri di cemento che la costeggiano oramai sgretolati dall'usura e i marciapiedi completamente rotti e a volte impraticabili.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2024, 10:39
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