Nuovo capitolo nella vicenda delle cooperative pro migranti legati alla famiglia del deputato Aboubakar Soumahoro: la Procura di Latina ha indagato la moglie, Liliane Murekatete nell'ambito dell'inchiesta legata alle coop Karibu e Aid. Con lei, come già noto, c'è la madre Marie Terese Mukamitsindo, suocera dunque del deputato, ma anche altri quattro nomi. Sarebbero dunque almeno sei gli indagati per la vicenda. «La signora Murekatete si dichiara assolutamente estranea rispetto ai fatti contestatile, che peraltro riguardano un presunto danno erariale di 13mila euro, e siamo certi che a breve, anzi a brevissimo, verrà fatta chiarezza e dimostrata la totale innocenza della mia assistita». È quanto fa sapere Lorenzo Borrè, legale di Liliane Murekatete.
Il sequestro da 650mila euro
La procura di Latina ha applicato nei confronti del consiglio di amministrazione della cooperativa Karibu, riferibile ai familiari del deputato Aboubakar Soumahoro, la misura cautelare interdittiva del divieto di contrattare, per un anno, con la pubblica amministrazione e di esercitare per lo stesso periodo imprese e uffici direttivi di persone giuridiche. Tra i destinatari delle misure anche la suocera del deputato, Marie Therese Mukamitsindo. È stato poi applicato il sequestro preventivo «del profitto del reato» per oltre 639mila euro nei confronti di un indagato e di oltre 13 mila nei confronti di altri due indagati. Il riferimento è a reati tributari: fatture «per operazioni inesistenti» tra il 2015 e il 2019.
Soumahoro, la cooperativa gestita dalla suocera è stata messa in liquidazione per «troppi debiti»