Matteo, 5 anni, denuncia il furto del suo giocattolo preferito. La polizia non lo trova, ma glielo ricompra

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Un caso di furto davvero particolare quello su cui sono stati chiamati a indagare gli agenti del commissariato di Bardonecchia. Sul tavolo della polizia è arrivata la lettera di Matteo, 5 anni, che ha denunciato una grossa perdita. Il bambino, mentre era in gita in montagna con i genitori, si è ritrovato senza il suo giocattolo preferito e ha chiesto agli agenti di attivarsi per ritrovarlo. 

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L'identikit 

 

Il giocattolo rubato è un piccolo robot con «le ali che si aprono, parla ma ha le batterie scariche», si legge nella lettera di Matteo, che racconta la disavventura incorniciandola in un grande cuore. Altri segni particolari: «Sotto il piede c'è scritto "Matteo", ma ora è un po' scolorito». Un altro dettaglio utile al ritrovamento è che il giocattolo è stato dimenticato su una sdraio. 

 

Il lieto fine

 

I poliziotti del comune valsusino, non riuscendo a rintracciare gli autori del furto, hanno deciso di fare una colletta e di ricomprare il robot al piccolo che nei giorni scorsi è tornato a Bardonecchia ed è passato dal Commissariato con i suoi genitori per la consegna del regalo, corredato da un biglietto scritto a mano contenente le firme dei poliziotti all'interno di un grosso cuore.

 


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