Ricadute da coronavirus dopo essere guariti? Il sospetto dalla Corea: «Forse errore dei test»
Leggi anche > Coronavirus e bambini, due studi confermano: «Sono contagiosi come gli adulti»
Secondo un medico dell'ospedale Universitario di Seul, Oh Myoung-don, c'è infatti il sospetto che la questione si alegata ad un limite del test che cerca le particelle del materiale genetico del virus e che non riesce a distinguere i frammenti genetici del virus ancora attivo da quelli del virus ormai inattivo. Le parole del medico, in una conferenza stampa organizzata dallo stesso ospedale, dove erano stati segnalati recentemente oltre 260 casi di reinfezione, sono state riportate dalla alla rete internazionale Promed, per la segnalazione delle malattie emergenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Maggio 2020, 09:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA