La donna è stata arrestata dopo aver portato il figlio nell'ospedale di Dallas, sostenendo, come riporta Usa Today, che aveva avuto una crisi epilettica. Dopo le visite i medici hanno detto che non c'era però nulla che potesse far pensare all'epilessia, così hanno allertato i servizi sociali, scoprendo però che non era la prima volta che la madre veniva segnalata.
«Siamo molto preoccupati dal fatto che la madre sia passata dall'esagerare i sintomi del figlio all'indurre quegli stessi sintomi», ha scritto la dottoressa nel referto. La donna è accusata di aver picchiato il figlio per poi costringerlo a visite e interventi, ossessionata dalla presenza di possibili malori. Il piccolo si è ritrovato attaccato ad una bombola d'ossigeno, è stato “costretto” ad usare una sedia a rotelle, gli è stato messo un tubo di alimentazione collegato all’ intestino tenue. Per lui è stata aperta anche una raccolta fondi online, per una malformazione artero-venosa. Secondo i medici però il piccolo non ha nessuna patologia, anzi ha sempre goduto di ottima salute.
La mamma è ora in carcere, ma il padre accusa anche il sistema sanitario: «Come è possibile che è stato sottoposto a 13 interventi chirurgici? Come arrivi a 13 interventi chirurgici e non mettere in discussione il fatto che possa stare male già prima?».
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Settembre 2019, 16:08
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