Anders Behring Breivik si è presentato al suo processo per la libertà vigilata con un saluto nazista. Il killer che nel luglio del 2011 ha ucciso 77 persone negli attacchi compiuti a Oslo e sull'isola di Utoya, torna a far parlare di sè. In carcere con il massimo della pena, è stato ascoltato dai giudici che dovevano decidere per la libertà vigilata. Arrivato in aula in abiti scuri e con la testa rasata, ha deciso di innegiare a Hitler con il saluto nazista.
Killer Utoya, saluto nazista in Tribunale
Ha già scontato dieci anni dei 21 di carcere che gli sono stati assegnati (il massimo della pena in Norvegia). Lo scorso anno i giudici avevano negato il rilascio a Breivik, che continua a portare avanti le sue ideologie estremiste. Oggi, oltre al saluto nazista, aveva con sé due cartelli con su scritto: «Fermate il vostro genocidio contro le nostre nazioni bianche» e «Guerra civile-nazista». A 42 anni, il suo rilascio è previsto quando ne avrà 53. Ma la sua pena potrà essere prolungata se verrà riconosciuto come minaccia per la società.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Gennaio 2022, 14:46
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