Falsa invalida in sedia a rotelle, in realtà andava a cavallo: la maxi cifra che ha truffato

Michelle Hanney è la protagonista dell'ennesima storia di falsi invalidi che si incastrano con le loro stesse mani

Falsa invalida in sedia a rotelle, in realtà andava a cavallo: la maxi cifra che ha truffato

di Redazione web

La storia di Michelle Hanney, 51enne inglese, di Rotherham, contea nello Yorkshire meridionale, per la precisione, purtroppo, non ha dell'incredibile. Infatti, si registrano sempre più spesso casi di "falsi invalidi". Così, è successo anche alla donna che per anni ha finto di avere dei problemi motori che le impedivano di camminare e la costringevano, invece, su una sedia a rotelle, per poi incastrarsi con le sue stesse mani, dato che, ha pubblicato su Facebook uno scatto in cui è a cavallo

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La vicenda

Michelle Hanney è la protagonista dell'ennesimo caso di truffa. La donna, che aveva sempre dichiarato di avere dei problemi motori per cui non riusciva a camminare per più di un certo numero di passi, è stata smascherata dalle autorità di Sheffield che, mentre eseguivano alcuni controlli online, si sono insospettiti vedendo la donna cavalcare uno stallone. Michelle, grazie ai sussidi rilasciati dallo Stato per chi è invalido, ha percepito per anni una somma fissa di sterline: il totale ammonta a 33.711. 
Dopo l'accusa, la donna si è dichiarata colpevole di attività fraudolenta presso la Sheffield Magistrates Court e ha ricevuto un ordine comunitario di 12 mesi. 

Le parole del Ministro

In merito alla questione, si è espresso il Ministro di Stato per le persone disabili, la salute e il lavoro, Tom Pursglove che ha detto: «La stragrande maggioranza delle richieste di indennità di invalidità è corretta e conosciamo la differenza che queste prestazioni possono fare per le persone.

Tuttavia, c'è una piccola minoranza di persone che cercano di imbrogliare il sistema. Questa condanna è un altro esempio della nostra incessante attenzione nel trovare coloro che prendono in giro il contribuente cercando di aggirare la giustizia». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2023, 19:57
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